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[Q&A] La corrispondenza qualificata come riservata può essere prodotta quando costituisce prova del perfezionamento di un accordo?
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Sì, la corrispondenza qualificata come riservata può essere prodotta quando costituisce prova del perfezionamento di un accordo. Questo è uno dei casi specifici in cui il Codice Deontologico Forense (CDF) consente la produzione della corrispondenza riservata. L'articolo 48 del CDF stabilisce che: Divieto Generale: Non possono essere prodotte o riferite in giudizio le lettere qualificate riservate e comunque la corrispondenza …
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[Q&A] Posso produrre corrispondenza qualificata come riservata se il contenuto è stato rivelato dalla controparte?
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La questione della produzione della corrispondenza riservata, anche se il contenuto è stato rivelato dalla controparte, è delicata e regolata dall'articolo 48 del Codice Deontologico Forense (CDF). In linea di principio, la corrispondenza qualificata come riservata non può essere prodotta o riferita in giudizio, indipendentemente dal fatto che il contenuto sia stato rivelato dalla controparte. L'articolo 48 del CDF stabilisce …
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[Q&A] Sul conflitto di interessi dell'avvocato
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Il conflitto di interessi è un tema centrale nella deontologia forense e la giurisprudenza ha affrontato numerosi casi in cui è stato necessario valutare la presenza di un conflitto di interessi e le conseguenze per l'avvocato coinvolto. Di seguito, alcuni esempi significativi di giurisprudenza in materia: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 174 del 19 dicembre 2019: Fatti: Un avvocato aveva …
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[Q&A] Cosa sai dirmi sul richiamo verbale
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Il richiamo verbale è una misura disciplinare prevista dall'art. 22 del Codice Deontologico Forense (CDF) e dal Regolamento CNF n. 2/2014. Sebbene non sia considerato una sanzione disciplinare in senso stretto, presuppone l'accertamento di un illecito deontologico e ha carattere afflittivo. Di seguito sono riportate alcune decisioni rilevanti in materia di richiamo verbale: CNF, sentenza n. 43 del 25 febbraio …
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[Q&A] Il termine per l'opposizione secondo l'art. 14 comma 4-bis del Regolamento CNF N. 2/2014 è soggetto a sospensione feriale?
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Sì, il termine per l'opposizione secondo l'art. 14, comma 4-bis, del Regolamento CNF n. 2/2014 è soggetto a sospensione feriale. La sospensione feriale dei termini processuali è prevista dall'art. 1 della legge n. 742/1969, che stabilisce che i termini processuali sono sospesi dal 1° al 31 agosto di ogni anno. Questa sospensione si applica anche ai procedimenti disciplinari degli avvocati, …
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[Q&A] Il Richiamo verbale irrogato a definizione della fase preliminare davanti a chi va impugnato, con ricorso al CNF o davanti al Consiglio Distrettuale?
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Il richiamo verbale irrogato a definizione della fase preliminare del procedimento disciplinare va impugnato davanti al Consiglio Distrettuale di Disciplina (CDD) e non direttamente al Consiglio Nazionale Forense (CNF). Secondo l'art. 14, comma 4-bis, del Regolamento CNF n. 2/2014, l'avvocato destinatario di un richiamo verbale emesso nella fase preliminare del procedimento disciplinare può proporre opposizione avanti al CDD medesimo. Solo …
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[Q&A] Il termine per impugnare è soggetto a sospensione feriale?
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Sì, il termine per impugnare le decisioni disciplinari dei Consigli dell'Ordine degli Avvocati (COA) davanti al Consiglio Nazionale Forense (CNF) è soggetto a sospensione feriale dei termini. La sospensione feriale dei termini è prevista dall'art. 1 della legge n. 742/1969, che stabilisce che i termini processuali sono sospesi dal 1° al 31 agosto di ogni anno. Questa sospensione si applica …
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[Q&A] Il richiamo verbale è un precedente?
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Il richiamo verbale, pur non essendo formalmente una sanzione disciplinare, presuppone l'accertamento di un illecito deontologico e ha carattere afflittivo. Tuttavia, non viene considerato un precedente disciplinare ai fini della recidiva o dell'aggravamento di eventuali future sanzioni disciplinari. Secondo l'art. 22 del Codice Deontologico Forense (CDF), il richiamo verbale può essere applicato nei casi di infrazioni lievi e scusabili. Questo …
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[Q&A] L'avvocato può inviare anche alla controparte personalmente una missiva indirizzata al collega di controparte?
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No, l'avvocato non può inviare una missiva indirizzata al collega di controparte direttamente alla controparte stessa. Questo comportamento è vietato dall'art. 41 del Codice Deontologico Forense (CDF), che stabilisce che l'avvocato non deve mettersi in contatto diretto con la controparte che sappia assistita da altro collega, salvo casi particolari e specifici. L'art. 41 CDF prevede che l'avvocato possa indirizzare corrispondenza …
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[Q&A] Commette illecito l'avvocato che notifica decreto ingiuntivo al collega?
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La notifica di un decreto ingiuntivo da parte di un avvocato nei confronti di un collega non costituisce di per sé un illecito deontologico. Tuttavia, il comportamento dell'avvocato deve essere valutato nel contesto delle norme deontologiche che regolano i rapporti di colleganza e il rispetto reciproco tra avvocati. Secondo l'art. 38 del Codice Deontologico Forense (CDF), l'avvocato ha l'obbligo di …
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