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Deontologicus
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[Q&A] L’inadempimento contrattuale al mandato professionale ha automatico rilievo deontologico?
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No, non ogni inadempimento contrattuale al mandato professionale ha automatico rilievo deontologico. L'art. 26 del Codice Deontologico Forense (CDF) prevede che l'avvocato debba adempiere con diligenza e competenza al mandato professionale ricevuto, ma non ogni inadempimento addebitabile al professionista, anche se rilevante sul piano della responsabilità civile, è di per sé sola idonea ad integrare anche responsabilità disciplinare. Perché ci …
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[Q&A] Nel caso di illecito deontologico commesso a distanza, come nel caso di invio di corrispondenza ai fini di accaparramento di clientela, qual è il giudice disciplinare competente per territorio?
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Nel caso di accaparramento di clientela realizzato mediante l'invio di corrispondenza, l'illecito deve ritenersi commesso, ai fini della competenza territoriale del giudice disciplinare, nel luogo in cui il professionista ha lo studio professionale e da cui è stata predisposta e spedita la corrispondenza stessa, quindi a prescindere dal luogo cui è indirizzata (nella specie, in altra Regione). Pertanto, il giudice …
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[Q&A] Nell'atto giudiziario avversario ci sono un mucchio di frottole: posso costituirmi e definire “bugie” le affermazioni di controparte?
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Come affermato nella sentenza n. 76 del Consiglio Nazionale Forense del 6 giugno 2015, definire le affermazioni della controparte come "bugie" o "menzogne" non integra di per sé un intento denigratorio o offensivo nei confronti della controparte. Tuttavia, è importante ricordare che come professionisti del diritto, gli avvocati hanno il dovere di mantenere un comportamento rispettoso e dignitoso nei confronti …
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[Q&A] L’avvocato può ricevere o mettersi in contatto diretto con la controparte che sappia assistita da altro legale?
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No, l'avvocato non può ricevere né mettersi in contatto diretto con la controparte che sappia assistita da altro legale, a meno che non ci sia il consenso del difensore della controparte o che il contatto avvenga in presenza del difensore stesso. Questo è previsto dall'art. 41 del Codice Deontologico Forense (CDF), che stabilisce che l'avvocato non deve mettersi in contatto …
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