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Deontologicus

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[Q&A] La delibera di apertura del procedimento disciplinare è impugnabile?

No, la delibera di apertura del procedimento disciplinare non è impugnabile dinanzi al Consiglio Nazionale Forense (CNF) né dinanzi al giudice amministrativo. Si tratta infatti di un atto endoprocedimentale, ovvero un atto che fa parte del procedimento disciplinare e che non ha effetti esterni al procedimento stesso. 
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[Q&A] Il provvedimento di costituzione della sezione disciplinare e di nomina del Consigliere Istruttore è impugnabile?

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No, il provvedimento di costituzione della sezione disciplinare e di nomina del Consigliere Istruttore non è immediatamente impugnabile né dinanzi al Consiglio Nazionale Forense (CNF) né dinanzi al giudice amministrativo. Questo perché si tratta di un atto endoprocedimentale, ovvero un atto che fa parte del procedimento disciplinare e che non ha effetti esterni al procedimento stesso. 

[Q&A] La delibera di approvazione del capo di incolpazione è impugnabile?

No, la delibera di approvazione del capo di incolpazione non è immediatamente impugnabile né dinanzi al Consiglio Nazionale Forense (CNF) né dinanzi al giudice amministrativo. Questo è stato confermato dalla giurisprudenza del CNF, che ha stabilito che la delibera della Sezione disciplinare contenente l'approvazione del capo di incolpazione e degli atti prodromici è un atto endoprocedimentale non suscettibile di autonoma …
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[Q&A] Ai fini disciplinari, il CDD può accedere al fascicolo penale a carico dell’incolpato?

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Sì, il Consiglio territoriale di disciplina (CDD) può legittimamente accedere al fascicolo penale a carico dell'iscritto ai fini delle proprie indagini disciplinari. Questo è stato confermato anche dalla giurisprudenza del Consiglio Nazionale Forense sentenza n. 120 del 28 ottobre 2019.

[Q&A] Le incompatibilità professionali si applicano agli avvocati “stranieri”?

Sì, tutte le previsioni dell'ordinamento sulle incompatibilità con la professione forense si applicano anche agli avvocati "stranieri" stabiliti o integrati in Italia. Ciò significa che gli avvocati che esercitano la professione in Italia, indipendentemente dalla loro nazionalità, devono rispettare le stesse regole e gli stessi obblighi degli avvocati italiani. In particolare, le incompatibilità professionali previste dalla legge italiana, come ad …
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