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Deontologicus
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Newsletter riservata a reader reader
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[Q&A] Chi non è iscritto all’albo deve comunque rispettare gli obblighi e i divieti previsti dal codice deontologico forense?
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No, il codice deontologico si applica solo agli iscritti all’albo o registro (avvocati, anche stabiliti e praticanti), salvo eccezioni espresse, come ad esempio gli avvocati stranieri che esercitano in Italia senza essere iscritti ad alcun albo o registro nazionale (art. 3 cdf). Chi non è iscritto all'albo, pertanto, non è soggetto alle norme del CDF, ma deve comunque rispettare le …
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[Q&A] Il COA di appartenenza dell'iscritto può subordinare la consegna del nulla osta per il trasferimento in altro COA al saldo della sua morosità?
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Sì, il COA di appartenenza dell'iscritto può subordinare la consegna del nulla osta al trasferimento ad altro COA al saldo della sua morosità. Questo è stato confermato dal Consiglio Nazionale Forense nella sentenza del 13 dicembre 2018, n. 168. In particolare, il Consiglio Nazionale Forense ha stabilito che la materiale consegna del nulla osta al trasferimento ad altro COA è …
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[Q&A] L’istituto della riabilitazione si applica alle sanzioni disciplinari?
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No, l'istituto della riabilitazione non si applica alle sanzioni disciplinari nell'ordinamento forense italiano. Questo è stato confermato dal Consiglio Nazionale Forense nella sentenza del 13 dicembre 2018, n. 174. In particolare, la riabilitazione è un istituto previsto dal codice penale italiano che consente di estinguere le pene accessorie e ogni altro effetto penale della condanna. Tuttavia, nell'ambito delle sanzioni disciplinari, …
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[Q&A] Qual è la sanzione disciplinare per la violazione dell’obbligo deontologico di aggiornamento professionale e di formazione continua?
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La sanzione disciplinare per la violazione dell'obbligo deontologico di aggiornamento professionale e di formazione continua è l'avvertimento, come previsto dall'articolo 70, comma 6 del Codice Deontologico Forense. Tuttavia, la sanzione può essere attenuata in richiamo o aggravata in sospensione fino a 2 mesi, a seconda del comportamento complessivo dell'incolpato e delle peculiarità della fattispecie concreta, come previsto dall'articolo 21 del …
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[Q&A] Posso dire che la controparte è spudorata?
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Sì, definire la controparte "spudorata" potrebbe costituire un illecito deontologico in quanto viola il principio di rispetto e decoro professionale previsto dal Codice Deontologico Forense (Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 30 settembre 2013, n. 161). Gli avvocati sono tenuti a mantenere un comportamento professionale e rispettoso nei confronti degli altri avvocati, dei clienti e delle parti coinvolte in una causa. …
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[Q&A] Il palpeggiamento è un illecito disciplinare?
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Sì, il comportamento di un avvocato che palpeggia una collega o un'altra persona in udienza o in qualsiasi altro contesto professionale è contrario alla dignità e all'onore della professione forense e può essere considerato un comportamento non professionale e contrario alla deontologia forense e quindi un illecito disciplinare "atipico" (Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 14 luglio 2016, n. 201). Inoltre, …
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