|
|
[Q&A] Procedimento disciplinare: quali sono i CDD e COA competenti?
|
|
|
In tema di procedimento disciplinare, a quale CDD spetta la competenza? La competenza a procedere disciplinarmente spetta al Consiglio Distrettuale di Disciplina (CDD) del distretto di iscrizione del professionista, ovvero a quello nel quale è stato compiuto il fatto oggetto del procedimento disciplinare, in base al principio della prevenzione con riguardo al momento dell’iscrizione della notizia nel registro riservato (art. …
|
|
|
|
|
|
[Q&A] Nel caso in cui il tirocinio sia stato svolto, per diversi periodi, presso più Ordini circondariali, chi è l’Ordine competente a rilasciare il certificato di compiuta pratica?
|
|
|
Nel caso in cui il tirocinio sia stato svolto, per diversi periodi, presso più Ordini circondariali, l'Ordine competente a rilasciare il certificato di compiuta pratica è quello presso il quale il praticante avvocato ha svolto il maggior periodo di tirocinio. Questo è quanto previsto dall'art. 45, comma 3, della Legge n. 247/2012, il quale stabilisce che "il praticante avvocato è …
|
|
|
|
|
|
[Formulario] Notizia dell’illecito disciplinare: modello di avviso all'iscritto e di trasmissione degli atti al CDD da parte del COA
|
|
|
(fac simile, vers. 1.5) Prot. n. / Ordine degli Avvocati di , Trasmissione via PEC all'indirizzo GentileAvv. Trasmissione via PEC all'indirizzo On.leCDD di Oggetto: Avviso ai sensi degli artt. 50, co. 4, L. n. 247/2012 e 11, co. 1, Reg. CNF n. 2/2014. Gentile Collega, nella seduta del , il Consiglio dell'Ordine ha deliberato di trasmettere al Consiglio distrettuale di disciplina di la …
|
|
|
|
|
|
[Q&A] Il criterio della prevenzione si applica anche per l'individuazione del CDD competente ad irrogare la sospensione cautelare?
|
|
|
Sì, il criterio della prevenzione si applica anche per l'individuazione del Consiglio distrettuale di disciplina (CDD) competente ad irrogare la sospensione cautelare. Infatti, come previsto dall’art. 51 L. n. 247/2012, e all’art. 4 Reg. CNF n. 2/2012, la competenza a procedere disciplinarmente a carico di avvocati e procuratori appartiene tanto al consiglio dell’ordine che ha la custodia dell’albo in cui …
|
|
|
|
|
|
[Q&A] Posso agire contro un cliente del mio collega di studio?
|
|
|
No, non puoi agire contro un cliente del tuo collega di studio se questo comporta un conflitto di interessi con la controparte che sappia assistita da un avvocato che eserciti la professione nei tuoi stessi locali. Questo comportamento sarebbe contrario al codice deontologico forense e potrebbe essere oggetto di procedimento disciplinare davanti ai Consigli distrettuali di disciplina e al Consiglio …
|
|
|
|
|
|
[Q&A] Parere di congruità: il COA deve verificare l’effettivo compimento delle prestazioni professionali indicate nella parcella?
|
|
|
No, il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati (COA) non deve verificare l'effettivo compimento delle prestazioni professionali indicate nella parcella in sede di opinamento sulla congruità delle parcelle. Il COA deve limitarsi ad un giudizio astratto sulle voci di compenso indicate nella notula, valutando la congruità delle stesse rispetto ai parametri stabiliti dal Decreto Ministeriale 55/2014. La verifica dell'effettivo compimento delle prestazioni …
|
|
|
|
|
|
[Q&A] L'avvocato che non ha il becco di un quattrino è esonerato dal pagamento della quota di iscrizione all'albo?
|
|
|
No, l'assenza di reddito non esonera l'avvocato dall'obbligo di provvedere al versamento delle quote di iscrizione all'albo, registro o elenco professionale, che si configura come "quota associativa" ad un ente ad appartenenza necessaria ai fini del legittimo esercizio della professione, della cui legittimità costituzionale non può ragionevolmente dubitarsi. Tuttavia, se l'avvocato si trova in una situazione di difficoltà economica, può …
|
|
|
|
|
|
[Q&A] L’avvocato può essere socio accomandatario di una sas?
|
|
|
No, l'avvocato non può essere socio accomandatario di una Società in Accomandita Semplice (SAS) in quanto tale carica comporta poteri di gestione della società, il che è incompatibile con l'esercizio della professione forense. L'art. 17 L. n. 247/2012 prevede infatti che l'avvocato non può assumere cariche o incarichi che comportino poteri di gestione o di amministrazione in società commerciali o …
|
|
|
|
|
|
|
|