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[Q&A] Il conflitto di interesse è un illecito istantaneo o permanente?
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Gli illeciti di conflitto di interesse possono essere considerati sia istantanei che permanenti, a seconda delle circostanze del caso. Un illecito istantaneo si verifica quando l'avvocato agisce in conflitto di interesse in un momento specifico, ad esempio, quando rappresenta due clienti con interessi contrapposti in una causa. D'altra parte, un illecito permanente si verifica quando l'avvocato continua a svolgere attività …
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[Q&A] L'incompatibilità professionale è un illecito istantaneo o permanente?
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La questione dell'incompatibilità può essere considerata un illecito permanente o istantaneo a seconda delle circostanze del caso. In generale, un illecito istantaneo è un'azione che si consuma in un momento preciso e non ha effetti duraturi, mentre un illecito permanente è un'azione che continua a produrre effetti nel tempo. Nel caso dell'incompatibilità professionale, la questione può essere considerata un illecito …
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[Q&A] Cos'è il conflitto di interessi?
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Il conflitto di interessi è una situazione in cui l'avvocato si trova ad avere interessi personali o professionali che possono influenzare la sua capacità di rappresentare in modo imparziale e adeguato il cliente. Secondo l'art. 24 del Codice Deontologico Forense, l'avvocato deve astenersi dal rappresentare un cliente in caso di conflitto di interessi, a meno che il cliente stesso non …
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[Q&A] L'avvocato può impugnare in proprio il provvedimento di sospensione disciplinare del CDD?
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Sì, l'avvocato può impugnare in proprio il provvedimento di sospensione disciplinare del CDD. Infatti, il provvedimento di sospensione disciplinare irrogato dal CDD non è immediatamente esecutivo, quindi non priva l'incolpato di jus postulandi. L'avvocato può pertanto proporre ricorso in proprio al Consiglio Nazionale Forense (CNF), anche se non abilitato al patrocinio dinanzi alle Giurisdizioni superiori (art. 62 RD n. 37/1934). …
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[Q&A] La recente normativa sull'ufficio del processo ha tacitamente abrogato il regime dell'incompatibilità professionale?
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No, la recente normativa sull'ufficio del processo (D.L. 80/2021) non ha tacitamente abrogato il regime dell'incompatibilità professionale disciplinato dall'art. 18 lett. d) L. n. 247/2012. Infatti, l'art. 3 del D.L. 80/2021 conferma che l'assunzione degli avvocati alle dipendenze dell'ufficio per il processo "configura causa di incompatibilità con l’esercizio della professione forense e comporta la sospensione dall’esercizio dell’attività professionale per tutta …
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