La sentenza con numero 130/24 del Consiglio Nazionale Forense è stata presieduta dall’Avv. Patrizia Corona (Presidente f.f.) e la relazione è stata svolta dalla Consigliera Avv. Paola Carello.
Il caso concerne i ricorsi presentati da un gruppo di avvocati contro la decisione del Consiglio Distrettuale di Disciplina di Firenze, che aveva comminato loro la sanzione della censura per violazione del Codice Deontologico Forense. Gli avvocati erano stati accusati di offrire assistenza legale gratuita a persone con redditi superiori ai limiti del patrocinio a spese dello Stato, azione legata a un progetto politico, che avrebbe violato il divieto di accaparramento di clientela e compromesso l’indipendenza e la dignità professionale.
Il Consiglio Nazionale Forense ha respinto i ricorsi, confermando la sanzione del CDD di Firenze e ritenendo le azioni degli avvocati in contrasto con i doveri di indipendenza e correttezza previsti dal codice deontologico.