La sentenza numero 135/24 del Consiglio Nazionale Forense è stata presieduta dall’avvocato Patrizia Corona, in qualità di Presidente facente funzioni, e la relazione è stata presentata dal consigliere avvocato Francesco De Benedittis.
La sentenza si occupa del ricorso presentato dall’avvocato [RICORRENTE] contro una decisione disciplinare che prevedeva una sospensione di dieci mesi dall’esercizio della professione. Il Consiglio Distrettuale di Disciplina Forense aveva originariamente imposto questa sanzione a causa dell’incasso di un assegno di 1.900 euro da parte dell’avvocato senza autorizzazione del cliente, comportamento che violava il codice deontologico. Nonostante il ricorso, che contestava la validità della procedura disciplinare per questioni istruttorie e la mancata sospensione in attesa del procedimento penale, il Consiglio Nazionale Forense ha riconosciuto la responsabilità disciplinare dell’avvocato. Tuttavia, ha deciso di ridurre la sanzione a due mesi di sospensione, considerando la condotta riparatoria documentata.