Il Consiglio Nazionale Forense ha emesso la sentenza n. 136/24, presieduta dall’Avv. Francesco Greco e con il ruolo di relatore svolto dall’Avv. Mario Napoli. La sentenza riguarda il ricorso di un avvocato di Milano, sospeso per due mesi dall’esercizio della professione per non aver acquisito crediti formativi nel triennio 2014-2016. L’avvocato ha sostenuto di non aver potuto registrare gli attestati di partecipazione per via di un incendio che avrebbe distrutto la documentazione. Il Consiglio ha ritenuto infondata l’eccezione di nullità della citazione per carenza di firme digitali. Ha sostenuto la validità del provvedimento originario e ha rilevato che l’incendio, avvenuto nel 2017, non giustifica la mancata acquisizione di crediti nel triennio precedente. Tuttavia, ha ridotto la sanzione da sospensione a censura considerando una sanzione più appropriata.