La sentenza n. 50/24 del Consiglio Nazionale Forense, presieduta dall’Avv. Patrizia Corona e con Relatore l’Avv. Paola Carello, ha dichiarato il ricorso inammissibile. Il ricorso era stato presentato dall’avvocato [RICORRENTE] del Foro di Firenze, contro la sospensione cautelare dall’esercizio della professione per sei mesi, decisa dal Consiglio Distrettuale di Disciplina Forense di Firenze a seguito di una condanna per peculato. La decisione si fonda sull’assenza di jus postulandi da parte del ricorrente, che ha firmato il ricorso senza essere assistito da un avvocato abilitato alle giurisdizioni superiori, come richiesto in tali casi.