La sentenza del Consiglio Nazionale Forense, numero 4/24, presenta il seguente riassunto:
Il Presidente facente funzioni è l’Avv. Francesco Napoli, mentre il Relatore è il Consigliere Avv. Giampiero Cassi. La sentenza riguarda il ricorso dell’Avv. [RICORRENTE] contro la decisione del Consiglio Distrettuale di Disciplina di Trento che gli aveva inflitto la sanzione disciplinare della censura. Tale sanzione era stata originariamente applicata per violazione del dovere di riservatezza ai sensi dell’articolo 28 CDF, dopo che l’Avv. [RICORRENTE] aveva inserito in un atto giudiziario frasi contenenti informazioni riservate acquisite in un precedente mandato come difensore della Sig.ra [BBB].
Il Consiglio Nazionale Forense, pur confermando la responsabilità dell’Avv. [RICORRENTE], ha riconosciuto elementi attenuanti, come l’assenza di precedenti disciplinari e i problemi di salute dell’avvocato nel periodo di stesura dell’atto, riducendo la sanzione da censura ad avvertimento.