1. A decorrere dalla sessione di esame immediatamente successiva alla scadenza del termine di cui all’articolo 49 della legge e sino alla pubblicazione del decreto di cui all’articolo 6, comma 6, le commissioni e le sottocommissioni distrettuali predispongono, per ogni seduta, un congruo numero di domande, tra cui il candidato estrae manualmente quelle sulle quali deve rispondere. Per ogni seduta, è redatto un verbale di tutte le domande predisposte dalla commissione o dalla sottocommissione distrettuale. Prima dell’inizio delle prove orali, la commissione centrale stabilisce, per ciascuna materia d’esame, il numero minimo di domande da predisporre per ciascuna seduta a norma del presente comma.
2. Per le prime due sessioni di esame successive alla pubblicazione di cui all’articolo 6, comma 6, si applicano le disposizioni di cui al comma 1, e i segretari delle commissioni e delle sottocommissioni distrettuali inseriscono nel data base tutte le domande predisposte per ogni seduta.
3. A decorrere dalla terza sessione di esame successiva alla pubblicazione del decreto di cui al comma 6 dell’articolo 6, le domande rivolte al candidato sono individuate esclusivamente con le modalità previste dal comma 4 del predetto articolo.