Codice deontologico ➡️ Titolo II – Rapporti con il cliente e la parte assistita (artt. 23 – 37) ➡️ Art. 33 | |
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1. L’avvocato, se richiesto, deve restituire senza ritardo gli atti ed i documenti ricevuti dal cliente e dalla parte assistita per l’espletamento dell’incarico e consegnare loro copia di tutti gli atti e documenti, anche provenienti da terzi, concernenti l’oggetto del mandato e l’esecuzione dello stesso sia in sede stragiudiziale che giudiziale, fermo restando il disposto di cui all’art. 48, terzo comma, del presente codice.
2. L’avvocato non deve subordinare la restituzione della documentazione al pagamento del proprio compenso.
3. L’avvocato può estrarre e conservare copia di tale documentazione, anche senza il consenso del cliente e della parte assistita.
4. La violazione del dovere di cui al comma 1 comporta l’applicazione della sanzione disciplinare dell’avvertimento. La violazione del divieto di cui al comma 2 comporta l’applicazione della censura.
Legge di riferimento | Codice deontologico – Parte generale |
Art. 2235 c.c. |
Normativa correlata | Normativa previgente |
Art. 48 co. 3 cdf (Divieto di produrre la corrispondenza scambiata con il collega) | Art. 42 cod.prev. (Restituzione di documenti) |
Riepilogo delle sanzioni
– Comma 1:
Sanzione attenuata | Sanzione edittale | Sanzione aggravata |
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(Richiamo) | Avvertimento | Fino alla sospensione minima (2 mesi) |
– Comma 2:
Sanzione attenuata | Sanzione edittale | Sanzione aggravata |
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Avvertimento | Censura | Fino alla sospensione non superiore a 1 anno |