L’ateniese Demostene (384 a.C. – 322 a.C.), dopo aver ricevuto compenso per difendere entrambe le parti di un processo, si rifiutò di comparire accusando una gravissima afonia indotta da un episodio di angina («non anginam, sed argentaginam pati» avrebbe gridato qualcuno dal popolo).
(Reggianini, Deontologia forense: lineamenti storici, pag. 33)