In questa puntata si racconta la sentenza CNF n. 52/2024, che si è occupata del ricorso di un’avvocata condannata per mancata partecipazione a udienze e inadempimento dell’obbligo formativo triennale. La sentenza conferma che l’avvocata, pur non avendo causato danni concreti ai suoi clienti, non ha dimostrato di aver agito con una strategia difensiva concordata con loro e che la sua mancata partecipazione alle udienze non è giustificata. Inoltre, la sentenza rigetta la giustificazione dell’avvocata per il mancato assolvimento dell’obbligo formativo, che attribuisce alla cura della madre malata. La sentenza specifica che le condizioni della madre dell’avvocata sono state documentate solo dopo la condanna, in relazione a un periodo successivo a quello oggetto dell’obbligo formativo, e che quindi non costituiscono una valida giustificazione per la mancata formazione.

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