La sentenza n. 26/2024 del Consiglio Nazionale Forense riguarda il ricorso presentato da un avvocato radiato dall’albo professionale. L’avvocato era stato condannato in due procedimenti penali per reati di corruzione e evasione fiscale. Il Consiglio Nazionale Forense ha respinto il ricorso dell’avvocato, confermando la decisione del Consiglio dell’Ordine di Catania di radiarlo dall’albo professionale. La sentenza analizza le motivazioni del ricorso dell’avvocato, tra cui la tardiva conoscenza degli atti del procedimento disciplinare, la genericità del capo di incolpazione, l’appiattimento del Consiglio dell’Ordine sulle risultanze del processo penale e l’inadeguatezza della sanzione.