In questa puntata si discute della sentenza n. 125/2024 del Consiglio nazionale forense, riguardante un ricorso dell’Ordine degli Avvocati di Lamezia Terme contro una decisione del Consiglio Distrettuale di Disciplina Forense (CDD) di Catanzaro. Il CDD aveva prosciolto due avvocati, accusati di aver approfittato dello stato di vulnerabilità di una cliente, per indurla a vendere un immobile a un prezzo irrisorio. Il CNF, ribaltando la decisione del CDD, dichiara la responsabilità degli avvocati, ritenendo provata la violazione di diversi articoli del Codice Deontologico, e infligge una sanzione di sospensione di due mesi. La sentenza analizza dettagliatamente le prove e le argomentazioni di entrambe le parti, focalizzandosi sulla fragilità psicologica della cliente e sulla condotta scorretta degli avvocati.