La situazione in cui un avvocato subentra nella difesa di un cliente già assistito da un altro legale senza che sia avvenuta una formale revoca o una rinuncia del mandato da parte del primo avvocato può sollevare problematiche deontologiche significative.
Secondo l’art. 45 del Codice Deontologico Forense (CDF), l’avvocato può sostituire un collega solo se vi è stata u [...]