L’omesso o tardivo deposito di atti processuali è un comportamento deontologicamente rilevante per un avvocato. Secondo la sentenza del Consiglio Nazionale Forense n. 199 del 15 ottobre 2020, l’avvocato che omette di depositare atti giudiziari nei termini processuali senza una strategia difensiva d’accordo col cliente, pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante. Pertanto, se il cliente si è lamentato per il ritardo nel deposito dell’atto introduttivo della separazione, potrebbe essere opportuno spiegare le ragioni del ritardo e verificare se ci sono state delle conseguenze negative per il cliente. In ogni caso, è importante rispettare i termini processuali e informare tempestivamente il cliente di eventuali ritardi o problemi.


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