No, il tentativo di conciliazione non è una condizione di procedibilità del procedimento disciplinare degli avvocati italiani davanti ai Consigli distrettuali di disciplina (CDD) e al Consiglio nazionale forense (CNF). In altre parole, il procedimento disciplinare può essere avviato anche senza che sia stato previamente esperito un tentativo di conciliazione. Questo è stato confermato anche dalla sentenza del Consiglio Nazionale Forense del 9 marzo 2017, n. 13, citata nella mia risposta precedente. Tuttavia, il tentativo di conciliazione può essere comunque un’opzione per risolvere la controversia in modo amichevole e prevenire il procedimento disciplinare.


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