L’invio di una PEC ad un collega non viola il dovere di correttezza o di colleganza, in quanto la PEC è una forma di comunicazione elettronica certificata che garantisce l’invio di un messaggio in modo sicuro e tracciabile. Inoltre, l’invio di una PEC non equivale a mettere in dubbio la correttezza del collega, come avverrebbe con l’invio di una raccomandata. Tuttavia, è importante che la comunicazione inviata tramite PEC sia redatta in modo chiaro e rispettoso, senza contenuti denigratori o offensivi nei confronti del collega. Inoltre, è opportuno utilizzare la PEC solo per questioni strettamente necessarie e pertinenti al caso in esame, evitando di inviare messaggi superflui o che possano essere discussi in altra sede. In ogni caso, è sempre opportuno rispettare il dovere di correttezza e colleganza previsto dal Codice Deontologico Forense, evitando comportamenti che possano ledere la dignità e la reputazione dei colleghi.