In generale, la giovane età dell’incolpato comporta un’attenuazione della sanzione disciplinare. Tuttavia, in alcuni casi, la giovane età può determinare un aggravamento della sanzione stessa, ad esempio se l’incolpato ha commesso reati gravi e ripetuti in modo sistematico e continuativo nell’arco di diversi anni. In ogni caso, la decisione sulla sanzione disciplinare da infliggere viene presa dal Consiglio distrettuale di disciplina o dal Consiglio nazionale forense, valutando le circostanze specifiche del caso. In questi termini, Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Perfetti, rel. Broccardo), sentenza del 7 maggio 2013, n. 69.