No, non è corretto né lecito definire “risibile” un atto giudiziario della controparte. Questo comportamento potrebbe essere considerato un abuso del diritto di difesa e potrebbe portare a conseguenze disciplinari per l’avvocato. Inoltre, potrebbe anche essere considerato un comportamento scorretto e poco professionale. È sempre meglio mantenere un comportamento leale e corretto nei confronti della controparte e del tribunale. In questi termini, Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Perfetti, rel. Borsacchi), sentenza del 10 novembre 2014, n. 154.


👉 Archivio NL

✔️ Privacy policy