No, non puoi definire il collega di controparte un “mediocre cultore del diritto” in quanto violerebbe l’art. 52 del Codice Deontologico Forense, poiché tale espressione sarebbe offensiva e sconveniente, e non rientrerebbe nel normale esercizio del diritto di critica e di confutazione delle tesi difensive dell’avversario (Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 23 dicembre 2017, n. 233). Ti consiglio di evitare di utilizzare espressioni offensive e di concentrarti invece sulla difesa dei tuoi interessi e quelli del tuo cliente.