Il Codice Deontologico Forense (CDF) prevede che la pubblicità dell’avvocato debba essere esercitata con sobrietà e dignità, nel rispetto dei principi di correttezza, verità e trasparenza. Inoltre, la pubblicità non deve essere ingannevole o fuorviante e non deve ledere la dignità della professione forense. Per quanto riguarda l’utilizzo delle fotografie dei visi dei componenti dello studio legale, il CDF non vieta esplicitamente tale pratica. Tuttavia, è necessario valutare se l’utilizzo delle fotografie possa essere considerato ingannevole o fuorviante, o se possa ledere la dignità della professione forense. In generale, l’utilizzo delle fotografie dei visi dei componenti dello studio legale potrebbe essere considerato accettabile se viene utilizzato in modo sobrio e non fuorviante, ad esempio per presentare il team di professionisti che lavorano nello studio legale. Tuttavia, se l’utilizzo delle fotografie viene fatto in modo eccessivo o fuorviante, ad esempio per creare un’immagine di prestigio o di successo, potrebbe essere considerato contrario ai principi deontologici. In ogni caso, è sempre opportuno valutare attentamente l’utilizzo delle fotografie dei visi dei componenti dello studio legale, tenendo conto dei principi deontologici e della dignità della professione forense.