No, non puoi agire contro un cliente del tuo collega di studio se questo comporta un conflitto di interessi con la controparte che sappia assistita da un avvocato che eserciti la professione nei tuoi stessi locali. Questo comportamento sarebbe contrario al codice deontologico forense e potrebbe essere oggetto di procedimento disciplinare davanti ai Consigli distrettuali di disciplina e al Consiglio nazionale forense. In generale, è importante che gli avvocati evitino di agire in situazioni che possano generare conflitti di interesse o sospetti di comportamenti non corretti. In questi termini, Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, rel. De Giorgi), sentenza del 11 giugno 2015, n. 80.