La ratio della disciplina della prescrizione dell’azione disciplinare è quella di garantire l’effettività del diritto di difesa e il principio di certezza del diritto. La prescrizione dell’azione disciplinare delimita la durata del potere punitivo dell’Ordine forense, evitando che l’irrogazione della sanzione possa essere protratta in modo indefinito nel tempo. In tal modo, si assicura che il procedimento disciplinare si svolga con tempestività e che gli avvocati possano conoscere in maniera chiara e certa i limiti temporali entro i quali potrebbe essere avviato un procedimento disciplinare nei loro confronti. La prescrizione dell’azione disciplinare è quindi finalizzata a garantire la tutela dei diritti degli avvocati e a evitare l’insorgere di situazioni di incertezza e indefinitività. In questi termini, Corte di Cassazione (pres. Spirito, rel. Carrato), SS.UU., sentenza n. 17480 del 19 giugno 2023.