Sì, secondo la normativa vigente e la giurisprudenza del Consiglio Nazionale Forense, quando il Consiglio Distrettuale di Disciplina (CDD) apprende la notizia di un possibile illecito disciplinare dalle difese di un segnalato o dalla documentazione prodotta, ha l’obbligo di trasmettere una segnalazione al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati (COA) presso il quale è iscritto l’avvocato potenzialmente colpevole.

Questo obbligo è stato confermato dalla sentenza n. 162 del 3 ottobre 2022 del Consiglio Nazionale Forense, che ha stabilito che il CDD, rilevando un possibile illecito deontologico autonomo e ulteriore rispetto a quello già in esame, non può trattenere d’ufficio il nuovo procedimento, ma deve trasmettere l’esposto al COA territorialmente competente affinché quest’ultimo attivi il procedimento disciplinare, nel rispetto del principio del contraddittorio e dell’articolo 50 della Legge Professionale (L. n. 247/2012).


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