Sì, rispetto ai cittadini comuni, l’avvocato è soggetto a regole più severe. Questo è dovuto alla funzione sociale e alla responsabilità che la professione forense comporta. Gli avvocati devono rispettare non solo le leggi generali, ma anche un codice deontologico specifico che impone standard di comportamento più elevati.

Riferimenti Normativi e Giurisprudenziali

  1. Codice Deontologico Forense (CDF):
    • L’art. 9 del CDF stabilisce che l’avvocato deve comportarsi con dignità, probità, decoro e indipendenza, sia nell’esercizio della professione che nella vita privata.
    • L’art. 10 del CDF impone all’avvocato di rispettare i doveri di lealtà, correttezza e diligenza nei confronti dei clienti, dei colleghi e della controparte.
  2. Legge n. 247/2012:
    • L’art. 3, comma 3, della Legge n. 247/2012, stabilisce che l’avvocato deve esercitare la professione con indipendenza, lealtà, probità, dignità e decoro, e deve rispettare i principi di correttezza e di buona fede.
  3. Giurisprudenza del Consiglio Nazionale Forense (CNF):
    • Sentenza del 27 settembre 2018, n. 113: “L’avvocato ha il dovere di comportarsi in ogni situazione con la dignità ed il decoro imposti dalla funzione che svolge, la quale comporta doveri additivi rispetto al comune cittadino.”
    • Sentenza del 24 giugno 2020, n. 72: “Per la funzione sociale che svolge, all’avvocato è richiesto un codice di condotta più severo di quello del comune cittadino.”
    • Sentenza del 12 dicembre 2013, n. 210: “L’avvocato ha sì l’obbligo di difendere gli interessi della parte assistita nel miglior modo possibile ma ciò deve avvenire nell’osservanza della legge e dei principi deontologici.”

Motivazioni

  1. Funzione Sociale:
    • Gli avvocati svolgono una funzione essenziale nella tutela dei diritti e degli interessi dei cittadini, e nella corretta amministrazione della giustizia. Questo ruolo richiede un comportamento esemplare per mantenere la fiducia del pubblico nella professione legale.
  2. Accesso a Informazioni Sensibili:
    • Gli avvocati hanno accesso a informazioni riservate e sensibili dei propri clienti. La riservatezza e la segretezza professionale sono fondamentali, e qualsiasi violazione può avere gravi conseguenze legali ed etiche.
  3. Rappresentanza della Categoria:
    • Gli avvocati rappresentano l’immagine dell’intera categoria professionale. Un comportamento inappropriato da parte di un singolo avvocato può danneggiare la reputazione di tutta la professione.

In sintesi, l’avvocato è soggetto a regole più severe rispetto ai cittadini comuni per garantire la tutela dei diritti dei clienti, la corretta amministrazione della giustizia e la preservazione della dignità e del prestigio della professione forense.

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