Un avvocato sospeso non perde automaticamente lo jus postulandinel contesto del procedimento disciplinare innanzi al Consiglio distrettuale di disciplina (CDD). Infatti, nel procedimento disciplinare l’avvocato ha il diritto di difendersi personalmente, anche se soggetto a provvedimenti disciplinari.
Tuttavia, se il caso viene portato in appello innanzi al Consiglio nazionale forense (CNF), l’avvocato deve farsi assistere da un avvocato abilitato al patrocinio dinanzi alle giurisdizioni superiori, ovvero da un cassazionista, come previsto dall’art. 59 della legge n. 247/2012.